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percorsi parco la martina

Biodiversità de La Martina

Powered by Wikiloc Partenza e arrivo dal parcheggio del Camping La Martina. Per chi arriva con mezzi pubblici, esiste un sentiero di circa 900m che collega il parcheggio alla fermata dell’autobus in località La Palazza. Si entra Parco, all’interno del quale, attraversando il bosco, si potranno osservare diverse zone umide, che ospitano diverse specie di animali e piante protette. Lungo la salita, una piccola deviazione consente di raggiungere la cima di Monte Gurlano, per poi proseguire fino al crinale. In cima sarà possibile godere di incredibili panorami fino al Sasso della Mantesca, per poi iniziare la discesa che riporta al punto di partenza. Percorso che non presenta passaggi particolarmente complicati, ma piuttosto impegnativo. Raccomandati bastoncini e scarponi da trekking, oltre ad adeguati rifornimenti di cibo ed acqua, dal momento che l’unico punto di ristoro è alla partenza/arrivo.

percorsi parco la martina

Sentieri CAI 805 e 806

Due sono i principali sentieri che percorrono il Parco de La Martina, attraversandolo da parte a parte e permettendo al visitatore di passare per i punti di maggior interesse sia paesaggistico-naturalistica, che scientifica. Si tratta di tratti dei sentieri CAI 805 e 806. Pubblichiamo in questa sezione la mappa che si trova su un cartello posto presso un’area di sosta all’interno del Parco. A brevissimo inseriremo anchei tracciati completi dei 2 percorsi. Per scaricare la mappa in alta risoluzione seguire questo link. ATTENZIONE!La rete escursionistica del Parco La Martina, in particolare i sentieri CAI 805 e 806, nel mese di agosto 2021 è in corso di revisione in alcuni tratti al fine di risolvere contenziosi con i proprietari dei terreni.Per info rivolgersi a operatori sentieri CAI: segreteria@caibo.it oppure carla.garavaglia@unibo.it

aree umide

Canapa Acquatica

EUPATORIUM CANNABINUM (L.) – Canapa Acquatica Nome comune: Canapa Acquatica Famiglia: Asteraceae Fioritura: Luglio – Settembre Habitat: Aree umide Curiosità: le foglie fresche hanno proprietà cicatrizzanti e le capre ne sono ghiotte, nonostante il sapore molto amaro. In fitoterapia si usano solo le foglie e le radici fresche, perchè una volta essiccate perdono le loro proprietà. FOTO: © Liliana Medici Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale, © Liliana Medici, Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. (Fonti: Dott.ssa Carla Garavaglia, Segreti e Virtù delle piante medicinali (1980, edizioni Reader’s Digest)

aree umide

Lingua d’acqua

POTAMOGETON NATANS – Lingua d’acqua Nome comune: Lingua d’acqua Famiglia: Potamogetonaceae Fioritura: Maggio – Settembre Habitat: Acquatici, con corsi d’acqua lenti Curiosità: il nome Potamogeton significa in greco “vicino al fiume”, e nel Medioevo si riteneva che le foglie galleggianti di questa pianta generassero Lucci (probabilmente perchè i pesci si nascondevano sotto di esse!). FOTO: © Liliana Medici – © Franco Giordana Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale, © Andrea Moro, Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. (Fonti: Dott.ssa Carla Garavaglia, Acta Plantarum, https://www.actaplantarum.org)

boschi

Bardana

ARCTIUM LAPPA (L.) – Bardana Nome comune: Lapa Famiglia: Asteraceae Fioritura: Luglio – Ottobre Habitat: Prati, Margini di Bosco, Campi Incolti. Curiosità: il nome generico deriva dal greco ἄρκτοσ (árktos), orso, forse con riferimento ai frutti spinosi.lappa: nome latino della lappola, in Virgilio e Plinio; secondo alcuni il nome latino deriverebbe dal celtico llap, mano, perché il fiore si attacca a qualunque cosa lo sfiori, come farebbe una mano; secondo altri deriverbebbe dal greco λαβεῑν (labein), attaccarsi. FOTO: © Andrea Moro Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale, © Andrea Moro,Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. (Fonti: Dott.ssa Carla Garavaglia, Acta Plantarum, https://www.actaplantarum.org, Sistema Informativo sulla flora vascolare dei colli euganei, http://dryades.units.it)

boschi

Uva di volpe

PARIS QUADRIFOLIA (L.) – Uva di Volpe Nome comune: Erba Crociola Famiglia: Melanthiaceae Fioritura: Maggio – Luglio Habitat: Boschi di Faggio (Alpe Monghidoro) fino a 1.800 mt. Curiosità: Il nome Paris deriva da da Paris (Πάρις) Paride, mitico figlio di Priamo di cui s’invaghì Elena causando la guerra di Troia; il nome specifico si riferisce alla presenza di 4 foglie. (FOTO: ActaPlantarum®, Wikipedia®)

boschi

Agrifoglio

ILEX AQUIFOLIUM (L.) – Agrifoglio Nome comune: Aquifoglio, Alloro spinoso, Pungitopo maggiore Famiglia: Aquifoliaceae Fioritura: Aprile – Maggio Habitat: Boschi di Faggio (Alpe Monghidoro) fino a 1.400 mt. Curiosità: il nome deriva probabilmente da ilex, nome latino del leccio (Quercus ilex), utilizzato da Linneo come nome generico dell’agrifoglio per le foglie simili; secondo alcuni autori forse è derivato dal greco ὑλήεις hyléeis, boscoso, selvoso aquifolium: da ácus-acútus, ago, acuto e folium, foglia: con foglie spinose. (FOTO:© Hans Hillewaert, Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale, © H. Zell, Wikipedia®) (Fonti: Dott.ssa Carla Garavaglia, Acta Plantarum, https://www.actaplantarum.org) Ilex aquifolium

boschi

Iperico

HYPERICUM PERFORATUM (L.) – Iperico Nome comune: Erba di San Giovanni Famiglia: Campanulaceae Fioritura: Maggio – Settembre Habitat: Prati, Margini di Bosco e Boschi, Campi Incolti. Curiosità: il nome generico viene dal greco ὑπέρ (hypér), sopra, e da εἰκων (eikon) immagine, dipinto, ricamo, forse per la presenza delle ghiandole nere simili a un ricamo presenti sui fiori di molte specie di questo genere. Perforatum: da pérforo, perforare, perché le foglie, ricche di ghiandole traslucide, appaiono bucherellate se guardate in controluce.

aree umide

Mazzasorda

TYPHA LATIFOLIA – Mazzasorda o Tifa Nome comune: Mazzasorda Famiglia: Typhaceae Fioritura: Luglio – Settembre Habitat: margini degli stagni, fiumi e canali Curiosità: presente in tutta Italia, con sei specie diverse di cui le più note sono la “maggiore” e la “minore”. Nel Ferrarese le sue spighe venivano accesi come scaccia-zanzare. FOTO: © Liliana Medici – © Ronli (Pixabay) Licenza Creative CommonsQuest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale, © Liliana Medici,Licenza Creative CommonsQuest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. (Fonti: Dott.ssa Carla Garavaglia, Acta Plantarum, https://www.actaplantarum.org, Wikipedia, https://it.wilkipedia.org)

boschi, pascoli

Sambuco Lebbio

SAMBUCUS EBULUS (L.) – Sambuco Lebbio FOTO: © Andrea Moro Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.(Fonti: Dott.ssa Carla Garavaglia, Acta Plantarum, https://www.actaplantarum.org, Sistema Informativo sulla flora vascolare dei colli euganei, http://dryades.units.it)

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